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[time4bash]Visualizzare i file con ls

Un altro comando basilare, insieme a cd, è ls.

Esso infatti mostra tutti i file presenti in una cartella (che se non viene specificata è la nostra posizione) e, in presenza di alcune opzioni, mostra anche altri dettagli.

Il comando è strutturato in questo modo:

[shell]ls opzione file[/shell]

Esistono tantissime opzioni ma le più importanti sono:
-a: nei risultati mostra anche cartelle e file nascosti, ovvero quelli precedute dal . (.bashrc, trattato qui, ne è un esempio)

-l: è, forse, l’opzione più utile, infatti mostra i dettagli del file. Da sinistra verso destra le informazioni che mostra sono:

  • permessi di scrittura e lettura (Wikipedia per più info)
  • numero di collegamento fisici al file (un collegamento fisico è l’associazione del nome del file al file)
  • utente proprietario
  • gruppo del proprietario (ogni utente appartiene ad un gruppo e spesso coincidono)
  • dimensione del file (in byte)
  • data ultima modifica
  • nome del file

-F (lettera maiuscola): aggiunge ad ogni file un carattere finale che ci fa capire di che tipo è

  • * = eseguibile
  • / = cartella
  • @ = collegamento simbolico (il collegamento di un file “finto” che rimanda ad un altro file)
  • nessun carattere = file normale non eseguibile

-h: usato insieme a -l mostra la dimensione dei file in maniera human-readable, ovvero in megabyte, kilobyte ecc.

Per usare più opzioni insieme si mette prima il trattino (-) seguito dalle opzioni.

[shell]ls -lFah[/shell]

Questo comando ci mostrerà tutti i file presenti nella cartella corrente, compresi quelli nascosti, con i dettagli e il peso human-readable.

ls

Per la lista completa degli articoli della serie: time4bash.

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